Le amicizie non sono spiegabili e non bisogna spiegarle se non si vuole ucciderle.
Nel momento in cui ingannate per il gusto della bellezza, vi rendete conto di essere un artista.
Una personalità non è che un errore persistente.
Chi ha compreso una volta che cosa sia veramente il bello si è guastato per il futuro tutte le gioie che l'arte gli poteva dare.
Si nasce con un capolavoro dentro di sé, lo si manca per averlo voluto.
Quando si arriva al punto di imbrogliare per la bellezza, si è diventati artisti.
Quando nell'amicizia il piacere prevale sulla virtù, non si può restare amici per lungo tempo.
I veri amici si riconoscono nelle disgrazie.
Non ci può essere vera amicizia tra quelli che non hanno prima fede negli stessi valori.
Amici. Ci si vede troppo, ci si vede meno, non ci si vede più.
L'amicizia è sempre una dolce responsabilità, ma non è mai un'opportunità.
L'anima libera è rara ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perché provi un senso di benessere quando le sei vicino.
L'amicizia di cui parlo io esiste, la preservo come uno scrigno segreto, ha un prezzo molto alto: dà molto in cambio di molto, implica il coraggio di mettersi in gioco e di sapersi specchiare nelle aspettative altrui.
Gli uomini che bastano a se stessi sono inadatti alla vera amicizia.
Ci si dovrebbe comportare con i propri amici come noi vorremmo che si comportassero con noi.
Quando un amico chiede non esiste la parola domani.