Siamo stati tutti dei gridi perduti nella notte.— Massimo Recalcati
Siamo stati tutti dei gridi perduti nella notte.
Perché gli uomini combattono per la loro servitù come se si trattasse della loro libertà?
La scuola è il luogo dove si fanno buoni e cattivi incontri. Quelli comunque che formano la vita.
È molto più trasgressivo giurare amore eterno che passare da un corpo all'altro senza alcun vincolo amoroso.
Non si può giocare davvero a nessun gioco se si sa in anticipo di vincere sempre.
La psicoanalisi non è solo in rapporto alla politica ma è politica, perché è una prassi che s'incentra sulla traduzione. La traduzione non è repressione, ma è il cuore di ogni pratica democratica del desiderio.
I corpi li unisce il piacere, le anime la pena.
Si dice che una volta toccato il fondo non puoi che risalire. A me capita di cominciare a scavare.
La disperazione è il prezzo che si paga per l'autocoscienza.
La più grande ispirazione nasce spesso dalla disperazione.
Tutto ciò che è finito, è difettoso. E il difetto costituisce una delusione per il cuore, che anela all'assoluto. La delusione si allarga, diviene il sentimento di un gran vuoto... Non c'è nulla per cui valga la pena di esistere. Non c'è nulla, che sia degno che noi ce ne occupiamo.
Che conforto possiamo guadagnare dalla speranza;Se no, che determinazione dalla disperazione.
Non può piovere per sempre...
Desiderare di rimanere accanto a una donna subito dopo averci fatto sesso, può significare soltanto due cose: o che si è innamorati o che si è disperati.
Non c'è cosa come l'assenza di fiducia; è sempre l'una delle due condizioni - ottimismo, o cinismo e disperazione.
La disperazione è come quei bambini precoci, che, quando porti via uno dei loro giocattoli, buttano il resto nel fuoco per rabbia. Diventano arrabbiati con se stessi, si trasformano nei loro stessi aguzzini, e vendicano le loro disgrazie sulla loro stessa testa.