I giornali italiani non sono tanto dannosi quanto irrilevanti.
Il confronto con i giornali stranieri è umiliante. Quelli si occupano di cose serie mentre da noi si stampano solo cazzate.
La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all' origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.
Questo autolesionismo è la conferma di ciò che penso da anni. La sinistra di per sé è un male. Soltanto l'esistenza della destra rende questo male sopportabile.
Provo ripugnanza per questo modo di fare giornalismo.
Se le parole sono state inventate per nascondere il pensiero, allora i giornali sono un grande miglioramento di una pessima invenzione.
I giornali arrivavano con tale ritardo che, più che notizie, portavano storia.
Una ragazza delle medie una volta mi scrisse: perché sui giornali si parla solo delle cose che succedono e mai della vita? Anche la vita succede.
La stampa non è l'opinione pubblica.
Il giornalista è il solo scrittore che, quando prende la penna, non spera nell'immortalità.
Ogni giornale, dalla prima all'ultima riga, non è che un tessuto di orrori. Non capisco come una mano pura possa toccare un giornale senza una convulsione di disgusto.
I giornali testimoniano ogni giorno come la più seria occupazione degli uomini sia sempre l'uccidere altri uomini.
La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta.
Quando faccio un incidente, per i giornali, la televisione o per quello che immagina la gente, è come se io avessi fatto cinque incidenti.
Giornalista è un tale che ha mancato il proprio mestiere.