La salvezza dell'uomo è nelle mani dei disadattati creativi.
Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e i tuoi dolori.
Le nostre vite finiscono quando taciamo di fronte alle cose davvero importanti.
La vera misura di un uomo non si vede nei suoi momenti di comodità e convenienza bensì tutte quelle volte in cui affronta le controversie e le sfide.
Con la violenza puoi uccidere colui che stai odiando, ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.
Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.
Ormai solo un dio ci può salvare.
Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.
L'uomo deve salvare se stesso con i propri sforzi, nessuno può fare per lui quel ch'egli deve fare per se stesso.
Impermanenti, soggette a cambiamento sono le cose composte. Esercitatevi con sollecitudine per la vostra salvezza.
È una cosa strana. Quando ti accade di vedere il posto in cui saresti salvo, sei sempre lì che guardi da lontano.
La maggior salvezza che sia, è conoscere se stesso.
A volte perdere quello che si voleva salvare può essere la vera salvezza.
Forse non saremo veramente salvi finché non impareremo a sentire, con una concretezza quasi fisica, che ogni nazione è destinata ad avere la sua ora e che non ci sono, in senso assoluto, civiltà maggiori o minori, bensì un succedersi di stagioni e fioriture.