Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l'arte di ignorare le obiezioni.
Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza saperlo.
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
Chi pensa in tutto come il suo secolo è necessariamente nell'errore.
Qualsiasi autorità, ma soprattutto quella della Chiesa, deve opporsi alle novità senza lasciarsi spaventare dal pericolo di ritardare la scoperta di qualche verità, inconveniente passeggero e vantaggio del tutto inesistente, paragonato al danno di scuotere le istituzioni e le opinioni correnti.
Ogni forma particolare di governo è un'opera divina, così come la sovranità in generale.
Tutto ciò che la filosofia può fare è distruggere idoli. E questo significa non crearne di nuovi.
Le folle consentono ad ascoltare il filosofo per divertirsi, nello stesso modo che ascolterebbero un suonatore di cornamusa o un ciarlatano.
La filosofia è divenuta un gioco per il quale i filosofi stessi non provano un grande interesse, dacché non lo giocano più; semplicemente redigono definizioni e passano la loro vita a rivederle.
Non vi è al mondo un filosofo tanto grande che non creda ad un'infinità di cose sulla fede altrui e che non supponga molte più verità di quante ne stabilisca.
L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema in ogni soluzione.
La filosofia, la sola filosofia, questa sorella della religione, ha disarmato le mani che la superstizione aveva così a lungo macchiate di sangue; e lo spirito umano, destatosi dalla sua ebbrezza, è rimasto stupito degli eccessi cui l'aveva tratto il fanatismo.
Sorridi... Domani sarà peggio.
Il sistema filosofico contiene, oltre agli errori del pensiero, gli errori del sistema.
Non è filosofo chi pensa la propria filosofia e non la vive.
Dicono che la filosofia è la medicina dell'anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.