I sondaggi funzionano più come organismi educativi che come enti di ricerca.
In una cultura abituata da secoli a frazionare ogni cosa al fine di controllarla, può essere sconcertante scoprire che il medium è il messaggio.
Ogni miglioramento nelle comunicazioni aumenta le difficoltà di comprensione.
Il nostro mondo di routine meccanizzata, d'ingegneria e di finanza astratta è il sogno consolidato nato da un desiderio sociale: studiandolo possiamo trovare la chiave per guidare il nostro mondo in modo più ragionevole.
Non ha molta importanza che s'introduca il televisore in ogni aula: la rivoluzione è già avvenuta nelle case. La tv ha mutato la nostra vita sensoriale e i nostri processi mentali.
Dire che "la macchina fotografica non può mentire" equivale semplicemente a sottolineare le numerose frodi che vengono compiute in suo nome.
Difendere i sondaggi affermando che sono un modo per "consultare la saggezza collettiva" equivale a dire di poter estrarre la radice quadrata di uno spazzolino da denti di color rosa.
I risultati dei sondaggi sono diventati una sorta di realtà superiore, oppure per dirla diversamente: sono diventati la verità.
I sondaggi di opinione creano la non-persona: l'uomo che non è mai esistito.