Il futuro appartiene a coloro che si mostrano ad esso.
Nessuno ha concluso niente: rimandiamo sempre tutto al futuro.
Vista dai giovani la vita è un avvenire infinitamente lungo, vista dai vecchi un passato molto breve.
Ciò che ci sta alle spalle e ciò che ci sta di fronte, sono ben poca cosa rispetto a ciò che è dentro di noi.
Non voglio togliere a nessuno la libertà di andare, ma mi ribello a questa voglia di cancellare il passato, di ignorarlo, di procedere più rapidamente.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
Non sono le preoccupazioni di oggi, ma le preoccupazioni del domani che abbattono un uomo.
Il futuro dipende da ciò che facciamo nel presente.
Il futuro giace addormentato negli esseri umani e deve solo essere svegliato. Esso è già nato.
Una volta gli uomini avevano paura del futuro. Oggi il futuro deve avere paura degli uomini.
Sul futuro, vago e incerto, si possono fare un'infinità di piani interessanti, meglio ancora se azzardati e improbabili, tanto niente corrisponderà alle nostre elucubrazioni, ma almeno avremo avuto il piacere di progettare.