Conoscere se stessi significa avere consapevolezza del proprio potere.
Per realizzare hai bisogno di pensare. Devi sapere ciò che stai facendo e quello è il vero potere.
La disciplina mentale non richiede alcuna credenza o fede, ma soltanto la presa di coscienza che lo sviluppo di una mente più calma e limpida è un obiettivo nobile.
Anch'io come chiunque altro, ho in me, fin dalla nascita, un centro di gravità, che neanche la più pazza educazione è riuscita a spostare. Ce l'ho ancora questo centro di gravità, ma, in un certo qual modo, non c'è più il corpo relativo.
Forse si riesce meglio a mantenere la gioia di vivere se si tiene costantemente presente la propria transitorietà e il fatto che la morte può giungere in ogni momento, invece che scacciarne il pensiero.
Io i sogni che non posso realizzare non li sogno proprio.
Se sai, sta' zitto.
Sono indispensabili due elementi: la consapevolezza di essere miseri e oppressi, e la convinzione che miseria e oppressione non fanno parte dell'ordine naturale del mondo.
Credi in te stesso! Abbi fede nelle tue capacità! Senza una umile ma ragionevole fiducia nei tuoi stessi poteri non puoi avere successo od essere felice.
Durante la prima parte della propria vita, ci si rende conto solo dopo della felicità che è stata perduta.
E' ora che le donne e i gay si rendano conto che i primi uomini o sono loro o altri non c'è n'è al mondo.