Mia moglie mi ha sposato per fare un dispetto a un uomo. Dopo un anno ho scoperto che quell'uomo ero io.— Mario Zucca
Mia moglie mi ha sposato per fare un dispetto a un uomo. Dopo un anno ho scoperto che quell'uomo ero io.
Ho sempre saputo di avere qualcosa di speciale che attira le donne verso gli altri uomini.
Era talmente brutta che davanti alla finestra c'era un guardone che dormiva.
Quando ero piccolo mia nonna mi portò a mangiare in una trattoria all'aperto. Cominciò a piovere. Ci misi tre ore a finire il brodo.
Quella ragazza mi ha detto: "Vieni a casa mia, non c'è nessuno". Sono andato a casa sua e non c'era nessuno.
Ieri notte ho salvato una ragazza da un'aggressione. È bastato controllarmi.
Non ho fiducia in me stesso. Tutte le volte che una ragazza mi dice di sì, le chiedo di pensarci bene.
Per una battuta di spirito sarei capace di uccidere mio padre e mia madre. Per fortuna sono orfano.
Quando ero piccolo pregavo ogni notte per avere una bicicletta nuova. Poi ho capito che con il Signore le cose non funzionano in questo modo; così ho rubato una bicicletta e gli ho chiesto di perdonarmi.
I miei compagni di classe avrebbero fatto l'amore con qualunque cosa respirasse, ma io non vedevo la ragione perché dovessi darmi dei limiti.
Le statistiche sanitarie dicono che un una persona su quattro soffre di qualche disturbo mentale. Pensa ai tuoi tre migliori amici, se loro sono a posto, quella persona sei tu.
È molto intelligente. Riesce a contare fino a venti, nudo fino a ventuno.
Da piccolo i miei mi mandavano in una colonia di bambini così poveri che sulla spiaggia, invece dei castelli, facevamo le case popolari di sabbia.
Ogni mattina mi sveglio e spulcio la lista Forbes degli uomini più ricchi del mondo. Non ci sono, così vado a lavorare.