Si nasce una sola volta, ma si muore per sempre.
I giovani d'oggi vogliono tutto e subito per togliersi il fastidio di crescere.
Ogni giorno il caso decide molto più di noi.
Quando si ama profondamente, l'idea della morte incomincia a brillare negli occhi dell'amata.
La filantropia [...] è la religione dei rivoluzionari con la polizza di assicurazione. E poi [...] con la filantropia e l'intelletto rivolto a sinistra s'incassano miliardi.
I sogni mi fanno viaggiare dove non andrò mai da sveglio.
E' assai difficile, se non impossibile, trovare un morto con la faccia da stupido. Fra le conseguenze di ogni trapasso, questa la principale.
Non ti preoccupare della morte, quando ci arrivi, perché non lascia impronte.
Non ci si può mai preparare abbastanza alla morte. Altre azioni possono essere ripetute, si possono ritentare se non riescono la prima volta. Non è così con la morte: essa avviene una volta sola e non c'è alcuna possibilità di ripeterla perché riesca meglio.
La morte ci consuma giorno per giorno, non ci trascina via all'improvviso.
Solo per la morte noi siamo insostituibili.
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
La morte non mi fa paura, non mi ha mai fatto paura, non vedo l'ora che arrivi, solo mi dà noia la durata del viaggio prima che io torni a vivere, perché questo è sicuro, altrimenti vuol dire che il sole, le stelle, il mare, il vino, le donne, tutto ciò non esiste, e questo non può essere.
La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro.
Il problema più importante, quello della morte, è trattato sempre e solo da incompetenti. Non conosciamo il parere di nessun esperto.
Io devo vivere in compagnia della morte. La destesto, naturalmente, ma non la temo. Se la temessi non varrei nulla come medico. Dovrei temerla?