Che cos'è più preciso della precisione? L'illusione.
Ciascuno è vittima delle proprie illusioni.
Poiché le illusioni sono indispensabili ai popoli, questi vanno per istinto incontro ai retori che gliele offrono, così come un insetto va verso la luce.
Nulla è più facile che illudersi. Perché l'uomo crede vero ciò che desidera.
Chi prende l'umanità con le sue illusioni, e tenta con esse di influenzarla, non deve essere biasimato.
Le illusioni su una donna che si è amata, rassomigliano ai reumatismi: non ce se ne libera mai completamente.
La natura ha concesso le illusioni ai savi come ai matti, perché i savi non fossero troppo disgraziati per colpa della loro saviezza.
La nostra scienza non è un'illusione. Sarebbe invece un'illusione credere di poter ricevere altronde ciò che essa non può darci.
Illusioni. Far mostra di averne molte. Lamentarsi di averle perdute.
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva; la storia insegna, ma non ha scolari.
Coloro che controllano il pensiero, che viaggia lontano, che cammina solo, incorporeo, che alloggia nella caverna del cuore, costoro si liberano dai vincoli dell'illusione.