Se non hanno pane, che mangino brioches!
Le stelle son buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito.
Siate certo che, qualunque sia la sventura che mi perseguita, io posso anche cedere alle circostanze, ma non consentirò mai ad una cosa indegna di me. È nella sventura che si capisce meglio ciò che si è.
Ministro: Regina, il popolo non ha più pane. Maria Antonietta: Che mangino brioches.
Maria Antonietta: Tutto questo è ridicolo. Contessa de Noailles: Tutto questo, madame, è Versailles.
Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.
La carenza mondiale di cibo che affligge ben cinquecento milioni di bambini potrebbe essere risolta al costo di un solo giorno di guerra.
Chi mangia dimentica la fame altrui.
Nel mondo gli affamati sono tanti quanto i grassi. Gli affamati mangiano spazzatura nelle discariche; i grassi mangiano spazzatura da McDonald's.
Tre malattie vi erano anticamente: il desiderio, la fame e la vecchiaia; dal macello del bestiame altre novantotto ne conseguirono.
L'amore è il pane, e in questa carestia c'è gente che ne ha fame e gente che lo butta via.
Temi il galantuomo quando è affamato, e la persona gretta quando ha lo stomaco pieno.
La voce della coscienza e dell'onore è ben debole quando le budella urlano.
Leggo, per quanto è possibile, soltanto ciò di cui ho fame, nel momento in cui ne ho fame, e allora non leggo: mi nutro.
L'appetito non vien mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.