La libertà non consiste nell'avere un padrone giusto, ma nel non averne alcuno.
Il corpo, con l'esercizio, si stanca; la mente, invece, si rinvigorisce.
Non può essere veramente onesto ciò che non è anche giusto.
Bisogna mangiare insieme molti moggi di sale, perché si sia soddisfatto al dovere dell'amicizia.
L'opera poetica di Lucrezio è proprio come mi scrivi: rivela uno splendido ingegno, ma anche notevole abilità artistica.
La fortuna non solo è cieca, ma acceca spesso anche le persone cui ha concesso i propri favori.
In fondo nella vita, la più grande affermazione di libertà è quella di chi si crea una prigione.
Nessuno può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.
La libertà non si conquista che col ferro, e non si mantiene che col coraggio.
Forse la libertà non è nemmeno poter fare ciò che si vuole senza limiti, ma piuttosto saperseli dare. Non essere schiavi delle passioni, dei desideri. Essere padroni di se stessi.
Liberi non sarem se non siamo uni.
Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.
È commovente che quasi tutte le persone siano prigioniere di inutili paure. Le vediamo vivere sotto il peso di fardelli psicologici che le privano della libertà ancor più delle catene del prigioniero.
Non c'è nessuna facile strada per la libertà.
Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.
Il vivere libero è assai più bello del vivere in carcere; chi ne dubita?