In mezzo alle messi buone non manca mai qualche spiga cattiva, né tra le cattive qualche spiga buona.
La bontà che nasce dalla stanchezza di soffrire è un orrore peggio che la sofferenza.
I progressi della scienza devono essere giudicati nei termini della bontà o della malizia che li ispirano. Non basta la curiosità a giustificare la sperimentazione scientifica. Questa deve essere sempre rivolta a favore del beneficio dell'umanità.
Diventare uomo buono veramente è, bensì, arduo, tetragono di mani, di piedi e di mente, forgiato senza difetto.
Per esser buoni, però, bisogna essere a posto davanti a Dio, davanti al prossimo e davanti a noi stessi.
Bontà divina!
Anche il più grande criminale ha il cinque per cento di bontà.
Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà.
La virtù è ardita e la bontà non ha mai paura.
Diventiamo buoni sempre un tantino troppo tardi. Anche perché nessuno, grazie al cielo, potrebbe metterci alla prova.
Io voglio essere buono. Voglio essere, per il resto della mia vita, solamente un atto di bontà.