A una sola cosa tendi, e cerca col tuo volere: essere a te stesso bello in ogni cosa che fai.— Marco Aurelio
A una sola cosa tendi, e cerca col tuo volere: essere a te stesso bello in ogni cosa che fai.
Maltrattati pure, anima mia: fra poco non potrai più gloriarti di te! A ciascuno non è concessa che una sola vita, e la tua è quasi giunta al termine, anche se tu, invece di badare a te stesso, hai riposto in quella degli altri la tua felicità.
Dal non poter assodare cosa avvenga nell'anima di un altro, non è facile che provenga infelicità: infelicità grande invece necessariamente deriva a chi non tiene dietro ai moti dell'anima propria.
Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l'ultimo.
Ritorna sobrio e riprenditi, desto di nuovo e consapevole che dei sogni ti davano inquietudine; svegliatoti nuovamente, osserva queste cose come osservavi quelle.
Ben difficilmente si vede un uomo infelice per non essere riuscito a scorgere ciò che avviene nell'anima altrui; ma colui che non avverte i moti della propria anima, è inevitabile che sia infelice.
Cerca di essere te stesso e non la tua ombra o te ne andrai senza sapere che cos'è la vita.
Ecco una gran cosa, avere la debolezza di un uomo e la tranquillità di un dio.
Il principale compito dell'uomo nella vita è dare alla luce sé stesso.
Dio in fondo ci disprezza. Siamo una torta venuta male.
Mostrami il tuo cane e ti dirò chi sei.
Ognuno di noi è fatto da tanti se stesso e non solamente da uno. Diciamo che siamo come un'assemblea condominiale composta da tante persone diverse.
Non discutere più di come debba essere l'uomo per bene, ma cerca di esserlo.
Qual è il primo dovere dell'uomo? La risposta è breve: essere sé stesso.
Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.
Siamo come vetrine di noi stessi, continuamente, mettiamo in ordine, copriamo o mettiamo in mostra le pretese qualità che altri ci attribuiscono, e lo facciamo per ingannare noi stessi.