Disperare è il più grande dei nostri errori.
Il libro essenziale, il solo libro vero, un grande scrittore non deve, nel senso corrente, inventarlo, poiché esiste già in ciascuno di noi, ma tradurlo. Il dovere e il compito di uno scrittore sono quelli di un traduttore.
Ciascuno è l'uomo della propria idea; ci sono molte meno idee che uomini, sicché tutti gli uomini della stessa idea si somigliano.
Una persona diventa moralista prima che un altro diventi infelice.
Forse non ci sono giorni della nostra adolescenza vissuti con altrettanta pienezza di quelli che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti, quelli passati in compagnia del libro prediletto.
L'insicurezza dell'essere umano è parte integrante della sua natura e della sua disperazione.
Quando le cose ti vanno bene, non essere superbo; quando ti vanno male, non avvilirti.
Sorpassa le persone che si fermano a causa della disperazione.
Solo l'infelicità è degli uomini, la disperazione è di Dio.
L'uomo sarebbe onnipotente se potesse esser disperato per tutta la sua vita, o almeno per lungo tempo, cioè se la disperazione fosse uno stato che potesse durare.
Essere compiaciuti dei propri limiti è una condizione disperata.
Non v'è amore per la vita senza disperazione di vivere.
La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione.
La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo. L'odio non può scacciare l'odio: solo l'amore può farlo. L'odio moltiplica l'odio, la violenza moltiplica la violenza, la durezza moltiplica la durezza, in una spirale discendente di distruzione.
E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire.