Solo i pesci morti nuotano seguendo la corrente.
Tutti noi ammiriamo persone che non ci piacciono e ci piacciono persone che non ammiriamo.
Il cattivo umore è l'evadere dalla realtà; il buon umore è l'accettarla.
La fallacia di una mente liberale è vedere il bene in tutto. Questo ha dato un aiuto al crescere del male.
Non dimenticate mai che solo i pesci morti nuotano con la corrente.
Perché ogni vero viaggio presuppone la disponibilità ad accettare l'imprevisto, qualunque esso sia, anche quello di non sapere più di preciso chi si era prima di partire.
Rapiscimi, portami via, partiamo! A te, a te, tutti i miei ardori e tutti i miei sogni!
Un seminario sui viaggi nel tempo si terrà due settimane fa.
E non c'è niente di più bello dell'istante che precede il viaggio, l'istante in cui l'orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
Non si parte per andare da nessuna parte senza aver prima di tutto sognato un posto. E vice versa, senza viaggiare prima o poi finiscono tutti i sogni, o si resta bloccati sempre nello stesso sogno.
Partire, è un po' morire, è morire rispetto a ciò che si ama: si lascia un frammento di se stessi in ogni ora e in ogni luogo.
Non mi piace viaggiare. Forse perché da piccolo mio padre mi picchiava con un mappamondo.
Quando ci si accorge che la propria vita è priva di senso ci si suicida o si viaggia.
Di tutti i libri, quello che preferisco è il mio passaporto, l'unico in ottavo che apre le frontiere.
Uno dei motivi più belli del viaggio è la condivisione.