La scuola dell'amore è tutta fatta di lezioni private.
L'idealista cammina in punta di piedi, il materialista sui talloni.
Il pensiero viaggia alla velocità del desiderio.
Il sesso fu la prima forma di scambio in natura.
Per orientarsi tra la scogliera degli uomini, le donne si servono dei loro occhi come sestante, del loro sesso come bussola e della loro bocca come timone.
Il dolore è il punto d'appoggio del piacere.
È ciò che amiamo, o "come" amiamo che rende vera una storia d'amore?
L'amore non è un dovere, è una grazia. Bisogna averne molto dentro di sé per poterlo dare agli altri.
Il cuore è una bestia della quale è prudente diffidare. Anche l'intelligenza è una bestia, ma per lo meno non parla d'amore.
L'amore è sempre santo, perché le sue vampe partono dall'unico incendio di Dio.
Chi ama è il genio dell'amore.
Gli amanti e gli amici desiderano due cose: di amarsi al punto di entrare l'uno nell'altro e diventare un solo essere e di amarsi al punto che la loro unione non ne soffra, quand'anche fossero divisi dalla metà del globo terrestre.
L'amore dispone di due palcoscenici su cui si recita il grande duetto, e sono entrambi infiniti: il letto e il mondo.
È l'amore, e non la filosofia tedesca, la vera spiegazione di questo mondo, e Dio solo sa qual è la spiegazione dell'altro mondo.
Teneva gli occhi fissi sulle labbra di Hervè Joncour, come se fossero le ultime righe di una lettera d'addio.
Io al matrimonio ci credo. E' nell'amore che...