Per un vecchio, la patria è dovunque faccia caldo.
L'amore è una malattia dell'immaginazione.
Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto "grazie" anche al diavolo.
Io sopporto con fatica le notti di plenilunio che d'estate o d'inverno denudano tutte le cose. Esse scacciano il sonno e conducono sempre con sé pensieri lucidi e freddi. Siano maledette!
L'amore è la conquista di colui che ama di meno, su quello che ama di più...
Talvolta, la menzogna dice meglio della verità ciò che avviene nell'anima.
A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.
La patria è sempre dove si prospera.
Morire per la patria non è una triste sorte, è conquistare l'immortalità con una bella morte.
Libertade o morte, tutti Esclamate, e mano al brando: Fortunato chi pugnando Per la patria morirá.
Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell'uomo, non dello schiavo.
Per me gli orizzonti si allargano sempre più; dall'Alpi alla Sicilia, è tutta una casa. L'abito con un solo sentimento che non morrà mai neppure colla mia morte.
Nessun profeta è ben accetto in patria.
Se mi interesso prima a me, il massimo che io possa conseguire, abbracciare nella mia considerazione, nel mio amore, è la patria.
Desiderare la grandezza del proprio paese è desiderare il male dei propri vicini. Chi volesse che la propria patria non fosse mai né più grande né più piccola, né più ricca né più povera, sarebbe cittadino dell'universo.
Patria gentil, nido dal cielo eletto Ad albergar colei, che in terra adoro; Poiché pur li riveggio omai, s'io moro Avrò nel morir mio pace, e diletto.