Si è veramente savi soltanto nelle cose che ci interessano poco.
Le donne che, per loro disgrazia, nacquero con un cuore tenero, dovrebbero evitare anche un colloquio con l'uomo indifferente perché, per esse, è pericoloso.
Il tempo è presto o tardi vincitore sull'amore; l'amicizia sola doma il tempo.
Il saggio vivrà non quanto può ma quanto deve. E considererà dove vivere, con chi, in che modo, e quale attività svolgere. Egli bada sempre alla qualità, non alla lunghezza della vita.
La saggezza è il navigare indenni in mezzo alle sirene, riconoscere le illusioni per quello che sono.
Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
Quando vedo che non sono nulla, questa è saggezza. Quando vedo che io sono tutto, questo è amore. E tra le due cose, la mia vita scorre.
Non si dev'essere troppo ossessionati da questioni limitate e particolari. Bisogna sempre allargare lo sguardo per riconoscere un bene più grande che porterà benefici a tutti noi. Però occorre farlo senza evadere, senza sradicamenti.
Il dispiacere ci rende di nuovo tutti bambini, distrugge tutte le differenze intellettuali. Il più saggio non sa nulla.
Sia chiaro, per saggezza intendo la capacità di agire in armonia coi miei errori preferiti.
La saggezza è imperativa, perché il suo fine è quello di determinare ciò che si deve e che non si deve fare.
Un ramo di pazzia abbellisce l'albero della saggezza.
Una pipa dà al saggio il tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.