Lo stolto non vede lo stesso albero che vede il saggio.
La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza.
Colui che ti ha permesso di fargli un torto ti conosce.
La tua amicizia ha spesso polverizzato il mio cuore. Ti prego, sii mio nemico in nome dell'amicizia.
Se lo stolto persistesse nella sua stoltezza diventerebbe saggio.
L'età avanzata e la malattia rubino dai vigneti di notte, ma chi brucia di vigorosa giovinezza colga i frutti in presenza della luce.
La saggezza ci arriva quando non ci serve più.
È l'amore un'arte? Allora richiede sforzo e saggezza.
È un padre saggio quello che conosce il proprio figlio.
L'uomo superiore che vuole arrivare a un certo punto cerca di portarvi anche gli altri. Poiché vuol capire, cerca di far sì che anche gli altri capiscano. Questa è la forza della superiorità: trovare l'esempio in se stessa.
Si pensa sempre di dover invecchiare per diventare saggi; invece con il passare degli anni si ha il nostro da fare per mantenersi saggi, così come lo si è stati prima.
Gli uomini non sono saggi in proporzione tanto all'esperienza quanto alla loro capacità di fare esperienza.
Non diventare mai troppo grande per fare domande. Non diventare mai troppo sapiente per conoscere qualcosa di nuovo.
L'albero rappresenta, fin dai tempi più antichi, il simbolo e l'espressione della vita, dell'equilibrio e della saggezza.
In materia di esistenza l'ottimismo ha quasi sempre la meglio sulla saggezza del nulla.
I saggi che, privi di desideri, venerano lo Spirito Universale, non devono più passare per il seme umano.