Il peggior vino contadino è migliore del miglior vino industriale.
Ho visto anche Pelé, all'eleganza di Meazza non è arrivato. Una volta, all'Arena, gli vidi fare uno stop in rovesciata a due metri da terra: atterrò col pallone incollato, saltò l'avversario ipnotizzato e andò a infilare il portiere con quei suoi passaggi in porta millimetrici e beffardi.
Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli avversari - ci sono sempre - amo guardarli dritti, negli occhi, così che credano io c'entri dentro e veda - illuminante - la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità morale, le colpe.
Strade ne ho corse tante, battuto borghi e vigneti, bevuto vini, assaporato cibi, concupito femmine e chiese, palazzi, luoghi. Mai avevo, così immediato, subìto il fascino di gente e "cose". Mai delirato sùbito per la bellezza esecrata l'idiozia.
Il vino è il canto della terra verso il cielo.
Nel suo piccolo, il microcosmo del vino descrive l'avvento, a livello planetario, di una prassi che, salvando il gesto, sembra (ho detto sembra) disperderne il senso, la profondità, la complessità, l'originaria ricchezza, la nobiltà, perfino la storia.
Gli uomini non potendo per se stessi acquistare la propria e l'altrui stima, cercano di innalzarsi, paragonando que' difetti che per ventura non hanno, a quelli che ha il loro vicino. Ma chi non si ubriaca perché naturalmente odia il vino, merita lode di sobrio?
In caso di dolore agli occhi, dare a bere vino puro, bagnare con molta acqua e salassare.
Scrivere aforismi è da gran signore; un gran signore regala bottiglie di vino pregiato; un villano regala una botte di vino mediocre.
Il bere vino puro calma la fame.
La felicità, come un vino pregiato, deve essere assaporata sorso a sorso.
Le uniche droghe che uso sono il vino rosso, la musica e il mio amplificatore Marshall.
Ogni volta che ho un bicchiere di vino, incontro qualcun altro, qualcuno che sembra sempre avere sete.
Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
L'uva è rigonfia d'acqua, flagellata da continui acquazzoni; oste, ammesso che tu ne avessi voglia, non puoi vendere quest'anno il vino puro.