La viola, la violetta, il vino.
Nell'amore disinteressato di un animale, nel sacrificio di se stesso, c'è qualcosa che arriva direttamente al cuore di chi ha frequentemente avuto modo di provare l'amicizia meschina e la fragile fedeltà dell'Uomo naturale.
La maggioranza giudica profondo solamente chi smentisce clamorosamente le opinioni comuni.
L'ignoranza è una benedizione, ma perché la benedizione sia completa l'ignoranza deve essere così profonda da non sospettare neppure se stessa.
Quelli che sognano di giorno sono consapevoli di tante cose che sfuggono a quelli che sognano solo di notte.
Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
La vita sarebbe tristissima senza il vino o le patatine fritte, ma se me li proponi a colazione, pranzo e cena mi ritrovo a 20 anni con il fegato a pezzi.
Il vino e l'uomo mi fanno pensare a due lottatori tra loro amici, che si combattono senza tregua, e continuamente rifanno la pace. Il vinto abbraccia sempre il vincitore.
Se si vuole la semplicità a tutti i costi, basta scolarsi una bottiglia di rosso.
Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
Alcune viti crescono nel terreno sbagliato, altre si ammalano prima della vendemmia e altre ancora sono rovinate da un cattivo viticoltore. Non tutta l'uva fa il vino buono.
Gli uomini sono come il vino. Alcuni diventano aceto, i migliori invecchiano bene.
Il bere vino puro calma la fame.
Il vino mi ama e mi seduce solo fino al punto in cui il suo e il mio spirito si intrattengono in amichevole conversazione.
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno non si guardò neppure intorno ma versò il vino, spezzò il pane per chi diceva ho sete e ho fame.
Il mio vino passito è superiore a qualunque altro perché ne produciamo soltanto centocinquanta bottiglie, solo per noi. Se superi quel limite la qualità diventa discutibile. Un vino passito deve avere una sua densità, un suo profumo, un suo colore.