La viola, la violetta, il vino.
L'intelletto trascura le considerazioni più ovvie.
I veri sognatori non dormono mai.
Se volete dimenticare qualcosa su due piedi non dovete far altro che scrivervi, su un pezzetto di carta, che è una cosa da ricordare.
Se si guarda troppo fisso una stella, si perde di vista il firmamento.
Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte.
Soltanto chi ha assaggiato il vino cattivo sa individuare quello buono.
Il vino è il canto della terra verso il cielo.
Dio aveva fatto soltanto l'acqua, ma l'uomo ha fatto il vino!
La felicità, come un vino pregiato, deve essere assaporata sorso a sorso.
La vita sarebbe tristissima senza il vino o le patatine fritte, ma se me li proponi a colazione, pranzo e cena mi ritrovo a 20 anni con il fegato a pezzi.
Il mio vino passito è superiore a qualunque altro perché ne produciamo soltanto centocinquanta bottiglie, solo per noi. Se superi quel limite la qualità diventa discutibile. Un vino passito deve avere una sua densità, un suo profumo, un suo colore.
Appresta il vino i cuori e alla passione li fa più pronti: sfumano i pensieri; nel molto vino ogni penar si stempra.
Il vino americano è come il vino kazako, ma non è fatto di urina di cavallo fermentata .
Guai se la plebe comincia a gustare il sangue! E' un ubbriaco che più beve, più desidera il vino.
Non sempre il vino nuovo ci fa dimenticare quello che la vite ci ha donato l'anno prima.