La vita o si vive o si scrive, io non l'ho mai vissuta, se non scrivendola.
Lo scrittore stempera in dieci pagine quel che dovrebbe esser raccolto in uno sguardo.
La verità certamente non fu mai ladra: la frode a noi venne sempre dal troppo immaginare.
Le mogli? Fatte apposta per scoprire i difetti del marito.
Vivo alla morte, ma morto alla vita.
Non c'è più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione!
La vita, la libertà e la proprietà di ogni uomo sono in pericolo quando il parlamento è riunito.
Anche per i più longevi, la vita è troppo breve in relazione ai progetti fatti.
La vita è diventata un inesausto far di conto, soppesare, calcolare, misurare i costi e i ricavi delle nostre e delle altrui azioni. Tutto è tradotto e valutato in termini di denaro. Tutto è business.
L'arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto; ma finita la pagina si riprende la vita e ci s'accorge che quel che si sapeva è proprio un nulla.
La maggior parte della vita è cosí monotona che non c'è proprio niente da dirne, e i libri e i discorsi che la descrivono come una cosa interessante sono costretti a calcare la mano, nella speranza di giustificare la propria esistenza.
La vita non accade necessariamente in ordine cronologico.
Ama il prossimo tuo come te stesso: ama la tua morte come la tua vita.
Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità a se stessi, tutto il resto è una forma di lusso dell'animo, o di miseria, dipende dai casi.
Dovevamo saperlo che l'amore brucia la vita e fa volare il tempo.
La vita di un uomo puro e generoso è sempre una cosa sacra e miracolosa, da cui si sprigionano forze inaudite che operano anche in lontananza.