Gli amici non si ingannano mai e poi mai.
Aveva sentito dire spesso che con gli anni arriva la saggezza, e aveva aspettato, fiducioso, che questa saggezza gli desse quello che più desiderava: la capacità di guidare la direzione dei ricordi per non cadere nelle trappole che questi spesso gli tendevano.
La letteratura che vale è quella che riesce a dar voce a chi non ha voce.
Con gli anni arriva la saggezza e aveva aspettato, fiducioso, che questa saggezza gli desse quello che più desiderava: la capacità di guidare la direzione dei ricordi per non cadere nelle trappole che questi spesso gli tendevano.
Viaggiare è camminare verso l'orizzonte, incontrare l'altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino.
La vita moderna è fatta così. Si vive e si muore alla velocità della luce.
La ragione è dietro alla cinica crudeltà dell'economia che fa credere ai poveri che un giorno potranno essere ricchi mentre il mondo in verità si sta sempre più spaccando fra chi ha sempre di più e chi ha sempre di meno.
Mio marito mi ha costretta al matrimonio con l'inganno. Mi ha detto che ero incinta.
Se provi la tentazione di fare qualcosa che sappia di altruismo, esamina i tuoi moventi e sradica l'autoinganno. Poi, se ci tieni ancora, sguazzaci pure!
Niente affatto: il desiderio di ingannare prova che dietro l'inganno si nasconde una verità. Gli stessi idoli testimoniano dell'esistenza di Dio.
Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato.
È più facile trarre in inganno una moltitudine che un uomo solo.
La generale idiozia dell'umanità è tale che si possono muovere gli uomini a furia di parole.
Anche se tutta la nostra vita non fosse altro che un sogno e il mondo fisico un mero fantasma, io dovrei chiamare questo sogno o fantasma vero a sufficienza, se usando bene la ragione non siamo mai tratti da esso in inganno.
È sempre la storia di Socrate, di Cristo e di Colombo! Ed il mondo rimane sempre preda delle miserabili nullità che lo sanno ingannare.
La tragedia del capitalismo consiste nel fatto che, non potendo dedurre la qualità dei ricavi dai dati passati, chi possiede aziende, ossia gli azionisti, può essere ingannato dai manager, i quali mostrano ricavi e redditività di facciata mentre di nascosto corrono rischi.