C'è una sol cosa al mondo che non inganna mai: le apparenze.
Non è vero che l'arte è fatta di puri attimi di ispirazione. L'arte rispecchia tutto l'intelletto dell'uomo; co' suoi culmini d'intuito e col suo substrato di logicità.
Anche gli occhi vedono quel che la mente gli dice di vedere.
In generale credono di lavorare per mangiare. Invece si mangia per lavorare. Il gusto dell'uomo non è di rimpinzirsi, ma di fare. Sentirsi nel mondo una forza efficiente.
Il maggior guaio di gettar perle ai porci non è tanto che si sprechino le perle, quanto che si guastano i porci.
La peggior disgrazia può darci modo di esercitare la nostra migliore virtù. In ciò può essere ancora una fortuna.
Un uomo che prima ha guardato nella nebbia un filo d'erba della steppa e l'ha scambiato per un albero, non può più, dopo aver riconosciuto il filo d'erba, vedere in esso un albero.
Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze.
Così maldestro mi aggiro tra gli uomini che rischio di apparire sospetto.
Per non apparire sciocco dopo, rinuncio ad apparire astuto ora. Lasciami pensare sino a domani, almeno.
Ogni rovescio ha la sua medaglia.
Oggi anche il cretino è specializzato.
La mia fama aumenta di fiasco in fiasco.
La barba non fa il filosofo.
E loda di più la polvere un po' dorata che la doratura impolverata.
Sii quello che sembri.