Voglio che la gioia non ti manchi mai, che ti nasca in casa.
Occorre saper sdrammatizzare ogni cosa e sopportarla con animo indulgente: è più degno di un uomo ridere della vita che piangerne.
Siamo tutti schiavi dello stesso destino; se uno nasce, deve morire.
Chi non è in grado di vivere il presente, è in balia del futuro.
La gloria è l'ombra della virtù: la seguirà anche contro il suo volere.
La vecchiaia e' una malattia incurabile.
"Adda tene' pacienza pure int'a casa soia", doveva avere pazienza pure a casa sua. È bella la pacienza in napoletano perché mette un po' della parola pace dentro la pazienza.
Ogni superficie piana sarà coperta da una o più pile.
Tra quattro mura ci stava a fatica. Si sentiva soffocare. Adorava il mare vicino. La risacca. L'aria salina. Le notti di tempesta trascorse vicino al faro sulla costa.
Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
Una mente, come una casa, viene arredata dal suo proprietario, dunque se la vita di una persona è fredda e spoglia egli non può prendersela con nessuno se non con se stesso.
È vivo chi è utile a molti, è vivo chi fa buon uso di sé stesso; quelli che si nascondono, immobili nel loro torpore, stanno in casa loro come in una tomba.
Si è a casa dovunque su questa terra, se si porta tutto in noi stessi.
La gioventù che sta in casa ha sempre un ingegno fatto in casa.
Un bambino entra nella tua casa e per i successivi vent'anni fa un tale frastuono che riesci a malapena a sopportarlo. Poi il figlio se ne va, lasciando la casa così silenziosa che pensi di essere sul punto di impazzire.
Non è necessario essere una stanza o una casa per essere stregata. Il cervello ha corridoi che vanno oltre gli spazi materiali.