La virtù diffonde i suoi effetti anche da lontano e stando nascosta.
Il saggio cerca di schivare ogni potenza che possa danneggiarlo, ma per prima cosa si guarda bene dal far vedere che cerca di evitarla.
I dolori leggeri concedono di parlare: i grandi dolori rendono muti.
La fortuna teme i forti e opprime i deboli.
Di' tutte queste cose agli altri, ma in modo da udirle anche tu, nel dirle.
Godiamo avidamente della presenza degli amici, perché non sappiamo per quanto tempo ci possa toccare.
Ma come, Amore? Mi sei stato lontano così poco e non sai più baciare?
La guerra, la vera guerra è questa: non l'odio che getta le persone l'una contro l'altra, ma soltanto la distanza che separa le persone che si amano.
I venti che a volte ci strappano qualcosa che amiamo, sono gli stessi che ci portano qualcosa che impariamo ad amare. Pertanto, non dovremmo piangere per qualcosa che ci è stato tolto, ma, sì, amare ciò che ci è stato dato. Perché ciò che è veramente nostro non se ne è mai andato per sempre.
Non fidarsi mai né di un marito troppo lontano, né di uno scapolo troppo vicino.
Perché tutto l'amore mi arriva di colpo quando mi sento triste, e ti sento lontana...
Ogni separazione ci fa pregustare la morte, e ogni rivederci ci fa pregustare la resurrezione. Perciò le stesse persone, che erano state indifferenti l'una all'altra, si rallegrano tanto, quando, dopo venti o trent'anni, si incontrano di nuovo.
Un teatro era il paese, un proscenio di pietre rosa, una festa di mirabilia. E come odorava di gelsomino sul far della sera. Non finirei mai di parlarne, di ritornare a specchiarmi in un così tenero miraggio di lontananze.
Sarei stata lontana, finalmente libera, o così mi sembrava, ma la verità è che ci portiamo sempre tutto con noi.
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.
L'assenza dell'oggetto amato fece sì che l'amore si estinguesse, un po' alla volta.