Ecco una cosa grandiosa: avere la debolezza di un uomo e la tranquillità di un dio.
Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi.
I rapporti con una gran quantità di persone sono deleteri: c'è sempre qualcuno che ci suggerisce un vizio o ce lo trasmette o ce lo attacca a nostra insaputa.
Anche da un piccolo corpo può uscire uno spirito veramente forte e virtuoso.
Ci sono tre cose da evitare con cura: l'odio, l'invidia e il disprezzo.
Se uno segue le orme di un altro, non trova niente, anzi neppure cerca.
Il genere umano è fatto di incoerenza, e nessun uomo agisce invariabilmente a seconda del suo carattere predominante. L'uomo più saggio può a volte agire debolmente, e l'uomo più debole a volte saggiamente.
Il mondo aborre la vicinanza, e tutti ammirano la stravaganza; tuttavia una mano sprecona mostra debolezza e una mano tirata mostra forza.
Il medico vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.
Fingendoti debole acquisisci potere. E al tempo stesso fai sentire le persone più forti. Lasciandoti salvare, tu salvi loro.
Cuor debole mai vinse bella donna.
Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.
Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
La trascendenza non si manifesta quando superiamo il livello umano ma precisamente laddove riconosciamo questo livello umano, quando riconosciamo la nostra debolezza.
La superstizione è la religione delle menti deboli.
È meglio farsi nemico un debole che averlo per amico.