Avere animo eguale è medicina al male.
A me bastano poche persone, anzi una sola o addirittura nessuna.
È vivo chi è utile a molti, è vivo chi fa buon uso di sé stesso; quelli che si nascondono, immobili nel loro torpore, stanno in casa loro come in una tomba.
Per molti la ricchezza non ha segnato la fine delle loro miserie, ma solo un cambiamento.
Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.
Innanzi tutto è più facile respingere il male che governarlo, non accoglierlo che moderarlo una volta accolto, perché, quando si è insediato da padrone in un animo, diventa più forte di chi dovrebbe governarlo e non si lascia troncare ne rimpicciolire.
Se gettassimo in fondo al mare tutte le medicine che utilizziamo, sarebbe tanto meglio per noi e tanto peggio per i pesci.
Dottore. Un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute.
Una medicina è una sostanza che quando viene iniettata in una cavia produce un articolo scientifico.
I medici sono i più felici tra gli uomini: la rinomanza proclama i loro successi e la terra ricopre i loro errori.
Il cloroformio ha permesso a qualsiasi imbecille di fare il chirurgo.
Il giovane medico comincia la sua professione prescrivendo venti medicine per ogni malanno, e quello vecchio finisce per prescriverne una sola per venti malanni.
Nella patologia nervosa, un medico che non dice troppe stupidaggini è un malato guarito a metà.
La medicina crea persone malate, la matematica persone tristi e la teologia peccatori.
Dicono che la filosofia è la medicina dell'anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.
Non vi è speranza che la scienza medica possa mai diventare una scienza, dato che si basa sull'idea che un oggetto - la malattia - possa essere guarita allorché il farmaco specifico - il rimedio - viene scoperto.