Vivere da cicala e trovarsi un marito formica che lavori per te.
Quando la malinconia di essere sole vi blocca il gozzo e non riuscite a mandar giù neanche un goccio di succo di frutta, fate così. Guardate i fidanzati o i mariti delle vostre amiche. Guardateli bene. E poi domandatevi se c'è ancora da piangere perché siete da sole.
Sei come il vino: più invecchi più sai di tappo.
L'amore eterno ce l'hanno raccontato i poeti, ma quando la vita media era di trenta anni. Adesso che campiamo ben oltre i settanta, abbiamo un esubero di quaranta.
Non ci sono solo le dichiarazioni dei redditi nella vita di coppia. Ci sono anche quelle d'amore, che per fortuna non hanno neanche bisogno del commercialista.
Gli uomini in casa sono come i peli in bocca: danno noia.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
Nessuno si preoccupa di vivere bene, ma di vivere a lungo.
Chi vive secondo le prescrizioni del medico, vive infelicemente.
La maggior parte delle persone vive per l'amore e l'ammirazione. È invece attraverso l'amore e l'ammirazione che noi dovremmo vivere.
Nessuno metterebbe una sola parola sulla carta se avesse il coraggio di vivere ciò in cui crede.
Che viviamo a fare, se non per renderci la vita meno complicata a vicenda?
Se si riesce a vivere abbastanza si ha la possibilità di rivedere le proprie condizioni e rettificarne alcune.
Non c'è nulla da dire: c'è solo da essere, c'è solo da vivere.
Vivere è morire, perché non abbiamo un giorno in più nella nostra vita senza avere, al contempo, un giorno in meno.
Vivere è far vivere l'assurdo.