Il peccato originale è la fede.
Ci sono persone a cui la morte dona un'esistenza.
Si guarda meno ciò che si vede che ciò che si spera.
L'uomo è la mancanza di stile. Lo stile è la bestia, sono le fustaie, è la roccia.
Gli uomini costruiscono le loro più grandi speranze su mezzi di distruzione.
La libertà è l'indifferenza.
I peccatori di talento sono più vicini ad emendarsi che gli stolti.
I peccati esigono calorie, la gola gliele fornisce.
C'è una grande differenza tra il non volere e il non saper peccare.
Ricopri il peccato con una lamina d'oro, e la forte lancia della giustizia si spezza ancora; armalo di stracci, la paglia di un pigmeo lo trafigge.
Ci sono peccati che si confessano con la stessa voluttà con cui si commettono.
Quando si arriva all'aspetto finanziario, ricordati che non si possono evadere le tasse sul prezzo del peccato.
Ogni volta che riscattiamo un peccato distruggiamo un po' del male che possediamo.
Non vi è nulla di più interessante che raccontare i propri peccati ad un uomo onesto o a una donna buona. Ciò è intellettualmente affascinante. Una delle grandi gioie che ci procura un passato immorale è quella di avere tante cose da narrare ai buoni.
Cristo è morto per i nostri peccati. Abbiamo il coraggio di rendere inutile il suo martirio non commettendone?