Il peccato originale è la fede.
Ci sono persone a cui la morte dona un'esistenza.
Gli uomini costruiscono le loro più grandi speranze su mezzi di distruzione.
Suicidarsi! Ma si passa la vita a farlo!
Chi ama veramente la vita non può odiare la morte.
Il pessimismo è l'ottimismo del pessimista.
Chi non ha ferite sulla mano può, con quella mano, toccare il veleno: il veleno non penetra dove non esiste ferita; né esiste peccato per chi non lo compie.
Non vi è nulla di più interessante che raccontare i propri peccati ad un uomo onesto o a una donna buona. Ciò è intellettualmente affascinante. Una delle grandi gioie che ci procura un passato immorale è quella di avere tante cose da narrare ai buoni.
I nostri peccati sono fabbricati in cielo per creare il nostro inferno, di cui evidentemente abbiamo bisogno.
Ricopri il peccato con una lamina d'oro, e la forte lancia della giustizia si spezza ancora; armalo di stracci, la paglia di un pigmeo lo trafigge.
Tutto è peccato, ammesso che esso esista. È peccato soprattutto la teologia, perché usa il nome di Dio invano.
Alcuni si innalzano con il peccato, altri precipitano con la virtù.
Quando si arriva all'aspetto finanziario, ricordati che non si possono evadere le tasse sul prezzo del peccato.
Ciò che viene denominato peccato è invece un elemento essenziale del progresso. Senza di esso il mondo ristagnerebbe, invecchierebbe, diventerebbe insipido.
Ognuno di noi si lusinga di essere un peccatore che ha molto amato e trasgredito e cerca di nascondere a se stesso e agli altri la propria gretta, codarda e timorata povertà di cuore... Per vincere l'aridità è necessario fare i conti con essa.
Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.