La stoltizia è scudo della vergogna, come la improntitudine della povertà.
Siccome l'animosità è pericolo di vita, così la paura è la sicurtà di quella.
Li omini e le parole son fatti. E tu, pittore, non sapiendo operare le tue figure, tu se' come l'oratore che non sa adoperare le parole sue.
Quando io crederò imparare a vivere, e io imparerò a morire.
Chi scalza il muro, quello gli cade addosso.
A torto si lamentano li omini della innocente esperienzia, quella accusando di fallacie e di bugiarde dimonstrazioni.
Più che vergognarti di confessare la tua ignoranza, vergognati d'insistere in una sciocca discussione che la rivela.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Gli uomini non si vergognano quando pensano qualcosa di sporco, bensì quando immaginano che si attribuiscano loro questi pensieri sporchi.
Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
È vergognoso dire una cosa e pensarne un'altra: ma scrivere una cosa e pensarne un'altra lo è ancora di più.
Il fondamento della vergogna non è il nostro sbaglio personale, bensì che tale umiliazione sia visibile da tutti.
Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno.
Ovunque un uomo si sia posto, giudicando questo il suo meglio, o dovunque si sia posto da colui che lo comanda, ivi egli deve restare, qualunque sia il pericolo da affrontare, non tenendo in alcun conto né la morte né altro in confronto della vergogna.