Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno.
Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante.
La pretesa di essere amati è la più grande delle presunzioni.
É prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
Spirito è la vita che taglia nella propria carne: nel suo patire essa accresce il suo sapere.
Se un uomo ha una fede robusta può indulgere al lusso dello scetticismo.
Vendere un cane fedele è vergognoso.
Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
Nessuna cosa è vergognosa per l'uomo di spirito né capace di farlo vergognare, e provare il dispiacevole sentimento di questa passione, se non solamente il vergognarsi e l'arrossire.
Vivi così da non doverti mai vergognare se qualsiasi cosa tu abbia fatto o detto viene pubblicata in tutto il mondo anche se ciò che si pubblica non è vero.
Chiunque abbia avuto una ragazza che è stata dalle Orsoline, dalle Marcelline o in altri istituti di suore sa i piaceri che se ne possono ricavare. Lei si vergogna e si eccita della propria vergogna. Una miscela esplosiva.
Il fondamento della vergogna non è il nostro sbaglio personale, bensì che tale umiliazione sia visibile da tutti.
È vergognoso dire una cosa e pensarne un'altra: ma scrivere una cosa e pensarne un'altra lo è ancora di più.
Gli uomini non si vergognano quando pensano qualcosa di sporco, bensì quando immaginano che si attribuiscano loro questi pensieri sporchi.