La felicità è il frutto finale e perfetto dell'obbedienza alle leggi della vita.
Non potremmo imparare mai ad essere coraggiosi e pazienti, se ci fosse solo gioia al mondo.
Ogni fede viene messa alla prova mediante i suoi effetti pratici nella vita. Se è vero che l'ottimismo permette al mondo di andare avanti e che il pessimismo lo rallenta, allora è pericoloso propagare una filosofia pessimista.
Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell'uso che ne facciamo, nell'immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi.
Nessun pessimista ha mai guadagnato un pubblico ampio quanto il suo genio, mentre molti scrittori ottimisti sono stati letti e il loro talento sopravvalutato solo perché hanno scritto del lato luminoso della vita.
Quando si chiude una delle porte della felicità, un'altra si apre; spesso però, guardiamo così a lungo la porta che si è chiusa, che non vediamo l'altra che si è aperta per noi.
Considerando com'è il mondo, un giorno di felicità può dirsi quasi un miracolo.
Non puoi credere che uno diventi felice se rende infelici gli altri.
La vera felicità non è in fondo a un bicchiere, non è dentro a una siringa: la trovi solo nel cuore di chi ti ama.
Un uomo felice è troppo soddisfatto del presente per pensare molto al futuro.
Tutto quel che sapete far bene contribuisce alla vostra felicità.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la felicità.
Il segreto della felicità? Accontentarsi di quello che non si ha.
Si può essere felici anche mangiando un cibo molto semplice, bevendo acqua pura e avendo come cuscino unicamente il proprio braccio ripiegato.
Nulla invecchia come la felicità.
Ritieniti felice allorché ogni tua gioia nascerà da te stesso.