Non credeva in Dio, credeva nella comodità di credere in Dio.
Non capisce, ma non capisce con grande autorità e competenza.
Guardava la sua proprietà terriera con l'occhio di chi l'ha rubata di fresco.
L'uomo mediocre è indispensabile e inutile. La sua forza sta nel rendere indispensabile la sua inutilità.
È così egocentrico che se va a un matrimonio vorrebbe essere la sposa e a un funerale il morto.
Non si ha idea delle idee della gente senza idee.
Dite quel che volete del sublime miracolo di una fede senza dubbi, ma io continuerò a ritenerla una cosa assolutamente spaventosa e vile.
Si può osservare che nelle discussioni politiche, religiose o d'altra natura la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno.
Tu puoi costantemente osservare che la fede e la scienza si mantengono come i due piattelli di una bilancia: quanto più l'uno s'innalza, tanto più l'altro si abbassa.
La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.
La fede non è la convinzione che Dio farà quello che vuoi. E' la convinzione che Dio farà ciò che è giusto.
Potreste cavarmi gli occhi, ma questo non potrebbe uccidermi. Potreste tagliarmi il naso, ma nemmeno questo mi ucciderebbe. Distruggete, invece, la mia fede in Dio, e sarò morto.
La fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione.
La fede è un contatto col mistero di Dio. Maria costantemente, quotidianamente è in contatto con l'ineffabile mistero di Dio che si è fatto uomo, mistero che supera tutto ciò che è stato rivelato nell'Antica Alleanza.
Il miracolo è destinato a essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della Fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l'hanno avuto.
La nostra fede è fede nella fede di qualcun altro, e questo è il caso soprattutto delle cose più importanti.