Nella fede l'adesione non è causata dal pensiero, ma dalla volontà.
Papa Ratzinger vive nel suo mondo, si è allontanato dagli uomini, e oltre a grandi processioni e pompose cerimonie, non vede più i problemi dei fedeli.
Il sì a Dio è una questione di fiducia. Solo questo sì fiducioso può dare all'uomo certezza e sicurezza definitive.
Forse si riesce meglio a mantenere la gioia di vivere se si tiene costantemente presente la propria transitorietà e il fatto che la morte può giungere in ogni momento, invece che scacciarne il pensiero.
Non vi può essere pace tra le nazioni senza la pace tra le religioni; non vi può essere pace tra le religioni senza il dialogo tra le religioni.
Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo progettare ma anche credere.
Non ho ancora del tutto risolto la questione... Attualmente per me la fede si identifica con la speranza.
La fede è due cose: un atto ed il suo contenuto ed oggetto: un ritenere per vero e un ritenuto per vero.
La Fede, è ingrandire la nostra visione del mondo e delle cose, al di là, infinitamente al di là di quello che la nostra, più alta intelligenza, la più luminosa, può raggiungere.
La fede è un apparato del mio corpo, come il sistema nervoso, come le ossa o il sangue: tu sai di avere tutti questi elementi ma non sempre li nomini.
Fin quando ci sarà gente che crede in Dio, Dio ci sarà.
Per il momento non c'è più conflitto tra uomini di ragione e uomini di fede. Siamo tutti in ginocchio.
È la mancanza di fede che rende le persone paurose di accettare una sfida, e io ho sempre avuto fede: infatti, credo in me.
E tutto ciò che è buono, se è una grazia, è un atto di fede; se è una ricompensa, è il frutto della fede. Come tutte le azioni dell'uomo nuovo sono gli effetti della fede.
La differenza fra il teorico della fede e il credente è grande quanto quella fra lo psichiatra e il matto.