Il napoletano non chiede l'elemosina, ve la suggerisce.
Popolo di navigatori, che sbarca il lunario.
Conservatore in un paese in cui non c'è nulla da conservare.
Quando era fascista abusava di verbi al tempo futuro; ora, democratico, si serve del condizionale.
Due stupidi sono due stupidi. diecimila stupidi sono una forza storica.
Dio aiuti i ricchi, i poveri possono chiedere l'elemosina.
Non faccio elemosine. Non sono abbastanza povero per farle.
La migliore elemosina è quella che quando la mano destra dà, la sinistra non lo sa.
Devi diventare bravo in una di queste due cose: seminare in primavera o chiedere l'elemosina in autunno.
Se si potesse dare in elemosina tutto il tempo sciupato, moltissimi mendicanti sarebbero ricchi.
Se tutte le elemosine fossero concesse soltanto per compassione, i mendicanti sarebbero tutti morti di fame. La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.
Si fa l'elemosina, per levarsi d'innanzi il miserabile che la chiede.
Prendere in prestito non è molto meglio di chiedere l'elemosina.
Fare l'elemosina a un uomo nudo, per strada, non esaurisce gli obblighi dello Stato, che deve assicurare a tutti i cittadini la sopravvivenza, il nutrimento, un vestire dignitoso, e un modo di vivere che non contrasti con la sua salute.
Girava dappertutto chiedendo elemosine con un piattino di rame. Gli davano molto, ma lui voleva di più, perché il tempio doveva avere una campana i cui rintocchi riportassero a galla gli annegati. Supplicò tanto, che perse la voce. Le sue ossa cominciarono a riempirsi di rumori.