Due stupidi sono due stupidi. diecimila stupidi sono una forza storica.
C'è una sola grande moda: la giovinezza.
Noi siamo il cuore d'Europa, ed il cuore non sarà mai né il braccio né la testa: ecco la nostra grandezza e la nostra miseria.
Il facile è difficilissimo. Il semplice è complicatissimo.
Non credeva in Dio, credeva nella comodità di credere in Dio.
Per il borghese lo stato non esiste: esistono solo le tasse da pagare.
I libri intellettuali dicono le stesse cose dei libri stupidi, ma hanno autori diversi.
I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai.
Nella vita attuale il mondo appartiene solo agli stupidi, agli insensibili e agli agitati. Il diritto a vivere e trionfare oggi si conquista quasi con gli stessi requisiti con cui si ottiene il ricovero in manicomio: l'incapacità di pensare, l'amoralità e l'ipereccitazione.
Puoi star sicuro che gli Americani commettano tutte le stupidità che riescono ad immaginare, più qualche altra oltre la loro immaginazione.
Ma poi mi rendo conto che il problema della Stupidità ha la stessa valenza metafisica del problema del Male, anzi di più: perché si può persino pensare che il male si annidi come possibilità rimossa del seno stesso della Divinità, ma la Divinità non può ospitare e concepire la Stupidità.
Uno stolto che non dice verbo non si distingue da un savio che tace.
L'ottusità è sempre una irresistibile tentazione per l'ingegno arguto, e la stupidità è la permanente Bestia Trionfans che chiama fuori la saggezza dalla sua caverna.
Quando la stupidità è una spiegazione sufficiente, non c'è bisogno di cercarne altre.
Se nei singoli la demenza è rara, è una regola dei gruppi, delle compagnie, dei partiti, delle epoche.
Vi sono due razze di stupidi: quelli che credono a tutto e quelli che non credono a niente.