Pazienza: una forma ridotta di disperazione, travestita da virtù.
Fallibilità: essere sicuri di sé; sbagliarsi con la voce al massimo del volume.
Poligamia. Ottima cosa, ma il troppo stroppia.
Gratitudine: Un sentimento che sta a metà strada fra il beneficio ricevuto e quello previsto o atteso.
Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
Confessione. Sacramento per cui il sacerdote si dispone a perdonare i peccati grossi in cambio del piacere di sentirsi raccontare quelli piccoli.
La pazienza del consolatore deriva dal fatto che anche lui ha le sue rogne.
Devi prima avere un sacco di pazienza per imparare ad avere pazienza.
Non c'è nulla di più forte di quei due combattenti là: tempo e pazienza.
La pazienza è cosa dura, e convien meglio alla groppa del somiero, che all'anima dell'uomo.
Saggiamente e con lentezza; inciampano quelli che corrono veloce.
Gli uomini se ne vanno quando il loro coraggio viene messo alla prova. Di noi ciò che viene messo alla prova è la pazienza, il saper vivere senza di loro.
Si imparano un sacco di cose, avendo la pazienza di farlo.
Non c'è in natura una passione più diabolicamente impaziente di quella di colui che, tremando sull'orlo di un precipizio, medita di gettarvisi.
La pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d'eroico.
La pazienza è meglio del coraggio perché sa sopportare i mali che non si possono evitare.