Il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla.
Troppo spesso sottovalutiamo il potere di un tocco, un sorriso, una parola gentile, un orecchio in ascolto, un complimento sincero, o il più piccolo atto di cura, che hanno tutti il potenziale per trasformare una vita intorno.
Se non decidi della tua vita, qualcun altro deciderà per te.
Noi diventiamo veramente umani quando tendiamo le braccia e rischiamo e ci fidiamo degli altri.
Se c'è a questo mondo una persona che noi possiamo toccare totalmente, senza vergognarci, non moriremo mai di solitudine.
La vita è tutta una bestialità, e allora dica un po' lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto.
Oggi la gente sembra guardare alla vita come a una speculazione. Non è una speculazione, è un sacramento. Il suo ideale è l'amore, la sua purificazione è il sacrificio.
La vita non è acquistare e avere, ma dare e essere.
Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità.
Perché la vita è un brivido che vola viaè tutto un equilibrio sopra la follia.
La vita è prigioniera della sua rappresentazione: del giorno dopo ti ricordi solo tu.
La vita è fatta di piccole solitudini.
La vita nasconde dei misteri dietro le semplici apparenze.
A un certo punto della tua vita o hai ciò che vuoi o i motivi per cui non l'hai.
La vita è soltanto un'altra morte. Il principio della vita, non la fine, è la morte.