La vita è un'offesa contro il meccanismo ripetitivo dell'universo.
L'insistenza sulla chiarezza a tutti i costi è basata su una mera superstizione sul modo in cui funziona l'intelligenza umana.
Nei tempi moderni la credenza che la spiegazione ultima di tutte le cose potesse essere trovata nella matematica newtoniana era un segno premonitore della verità che tutta la scienza, mentre tende alla perfezione, diventa matematica nelle sue idee.
Cerca la semplicità, e diffida da essa.
Non esistono verità intere, tutte le verità sono mezze verità, è nel cercare di considerarle verità intere che il male gioca.
L'uomo che basta a se stesso, con particolarità che non riguardano nessuno, è un concetto senza valore per la civiltà moderna.
L'unico capolavoro è vivere.
Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente.
La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia.
La più grande disgrazia che vi possa capitare è quella di non essere utili a nessuno, e che la vostra vita non serva a niente.
Chi conosce i limiti della vita, sa che è facile rimuovere il dolore che proviene dal bisogno e ottenere ciò che rende la vita perfetta; sì che non ha affatto bisogno di tendere a cose che comportino lotta.
La vita è una malattia a trasmissione sessuale e vi è un tasso di mortalità del 100%.
Non siamo capaci di capire meglio la vita a quaranta anni che a venti, ma almeno lo sappiamo e lo ammettiamo.
La vita viveva della vita. Vi erano quelli che divoravano e quelli che erano divorati.
Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada, non ne uscirete vivi.