L'uomo saggio agisce prima di parlare ed in seguito parla secondo la sua azione.
Il denaro non fa la felicità figurati la miseria!
Due sole categorie sfuggono a ogni cambiamento: i più saggi e i più stupidi.
L'uomo virtuoso si occupa innanzitutto della difficoltà da superare, e solo in seconda battuta del successo.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
Vivere nella povertà senza nessun risentimento, ecco ciò che è difficile; al confronto, essere ricchi senza arroganza non costa niente.
Ogni uomo è un folle per almeno cinque minuti al giorno, la saggezza consiste nel non eccedere il limite.
Il destino del saggio ne tiene, vita natural durante, la filosofia in stato d'assedio.
Il saggio soltanto trae dalla vita e da ogni età tutto il suo sapore, perché ne sente la bellezza, la dignità e il prezzo.
Molti uomini sono stati capaci di fare una cosa saggia, molti di più di farne una furba, ma pochissimi sono stati capaci di farne una generosa.
Ammettere l'errore azzera il conto, e ti rivela più saggio e più pronto di prima.
Il saggio in ogni cosa guarda al proposito, non all'esito; cominciare dipende da noi, del risultato, invece, decide la sorte e io non le riconosco il diritto di giudicarmi.
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande.
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
Il segno inconfondibile della saggezza è di vedere il miracoloso nel banale.
La via del saggio consiste nell'essere generoso e nel non competere.