È divertente combattere, ti dà qualcosa da fare, mitiga la noia.
La vita quotidiana ad Aberdeen? Semplice: abbattere alberi e bere, scopare e bere, parlare di sesso e bere ancora un po'... La gente di Aberdeen è gente senza anima: regna la depressione, si lavora e si scopa, e il sollievo è l'alcolismo.
Uso frammenti del carattere degli altri per costruire il mio.
Il punk rock è arte. Il punk rock per me significa libertà. L'unico problema che ho avuto con l'etica dei situazionisti del punk rock è il loro totale rifiuto della sacralità. Trovo poche cose sacre come la superiorità del contributo offerto dalle donne e dai neri all'arte.
John Lennon è il mio idolo da quando sono nato, ma per quanto riguarda la rivoluzione ha torto marcio.
La cospirazione verso il successo in America consiste nell'immediatezza.
La battaglia per la vita la perdiamo nel momento stesso della nostra nascita, ma il vero eroismo è affrontarla, vivere decisi a vincerla.
Il combattimento è una questione di movimento. Si tratta di trovare un bersaglio, evitando di diventare un bersaglio.
Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai. E se così deve essere, perché non adesso? E proprio dove ti trovi?
La felicità è come quei palazzi delle isole incantate alle cui porte stanno a difesa i draghi: bisogna combattere per conquistarli.
La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.
Non devi lottare contro i tuoi pensieri: sono più forti di te. Se vuoi liberarti di essi, accettali. Segui il loro corso e vedrai che, alla fine, si stancheranno e ti lasceranno in pace.
Ci sono momenti in cui dentro di me lottano due personalità, Johnny è quella buona, Cash quella che combina guai.
Combattere a difesa della legge è necessario, per il popolo, proprio come a difesa delle mura.
Principessa o no, imparare a combattere è essenziale!
È necessario che il popolo combatta per la sua legge come per le sue mura.