Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
Il guerrigliero è un riformatore sociale, il quale impugna le armi per rispondere all'irata protesta del popolo contro l'oppressore e lotta per cambiare il regime sociale colpevole di tenere i suoi fratelli inermi nell'ombra e nella miseria.
Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza.
Bisogna essere duri senza perdere la tenerezza.
Ha più valore, un milione di volte, la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra.
Ho tanti fratelli che non riesco a contarli e una sorella bellissima che si chiama libertà.
Spazzeremo via tutti questi subumani dalla faccia della Terra.
Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
Combatto il comunismo come Churchill combatteva il nazismo.
Non esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso. Esistono i razzisti. Bisogna vincerli con le armi della sapienza.
Chi lotta per il comunismo non ha che una virtù fra tutte: quella di lottare per il comunismo.
Ciò per cui dobbiamo sempre lottare è cercare il flusso naturale e seguirlo.
Il peggior castigo non è arrendersi senza lottare. Il peggior castigo è arrendersi senza aver potuto lottare.
L'amore non dura se togli ogni lotta.
Il mondo lotta per il benessere, la Chiesa lotta per la salvezza, anche se tutti e due lavorano insieme per il superamento della miseria.
Sotto un involucro di sorriso e di bonomia, l'Italia è diventata il paese d'Europa più duro da vivere, quello in cui più violenta e più assillante è diventata la lotta per il denaro e per il successo.