Il sesso è come gli scacchi: sono divertenti online.
Certe volte ti devi tagliare via le gambe per sfuggire alle trappole della vita.
L'amicizia è come il riciclaggio: a chi importa?
Il teatro è per il pubblico e il pubblico non può essere esclusivamente benestante e privilegiato.
A volte sono proprio le persone matte che risultano non essere così pazze.
Lo spam sarà un ricordo del passato entro 2 anni.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.
La distinzione fra online e offline ormai non ha più senso di esistere.
Sta sempre collegato con qualcosa, manco alla Nasa! O Twister o Facesbuck per parlarci devo pigliare un megafono.
È sufficiente un po' di logica per arrivare al succo della questione. Se voi foste gli inventori di Facebook, avreste inventato Facebook.
Oggi è necessario un tipo di alfabetizzazione che ci permette di filtrare l'enorme flusso di informazioni a cui siamo sottoposti per selezionare le fonti valide e utili e, a nostra volta, di produrre e diffondere informazioni.
Il file-sharing? È grande. E nessuno può farci nulla.
Ad una prima occhiata, c'è un sacco di sesso su Internet. Oppure non alla prima occhiata: nessuno può trovare qualcosa su Internet alla prima occhiata.
Il desiderio di connessione digitale può finire per isolarci dal nostro prossimo, da chi ci sta più vicino. Senza dimenticare che chi, per diversi motivi, non ha accesso ai media sociali, rischia di essere escluso.
Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.