I filosofi superficiali sono la rovina dell'arte.
Le scienze naturali, come pure le scienze sociali, partono sempre da problemi, da ciò che in qualche modo suscita la nostra meraviglia, come dicevano i filosofi greci.
Una teoria che non può venire confutata da nessun evento concepibile non è scientifica. L'inconfutabilità di una teoria non è una virtù, bensì un vizio.
Non il possesso della conoscenza, della verità irrefutabile, fa l'uomo di scienza, ma la ricerca critica, persistente e inquieta, della verità.
Più che un sistema di credenze, la scienza può essere considerata un sistema di problemi.
In realtà non c'è nessuna storia dell'umanità, c'è soltanto un numero illimitato di storie, che riguardano tutti i possibili aspetti della vita umana. E uno di questi è il potere politico.
Io non penso all'arte quando lavoro. Io tento di pensare alla vita.
L'arte è una bugia che ci fa realizzare la verità.
L'arte moderna è ciò che accade quando i pittori smettono di guardare le donne e pensano di avere un'idea migliore.
Le divergenze di opinioni suscitate da un'opera d'arte, indicano che essa è nuova, complessa e vitale.
L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità.
Un'opera d'arte è superiore soltanto se è, nello stesso tempo, un simbolo e l'espressione esatta di una realtà.
L'arte è natura concentrata.
Quando si parla o scrive, la vera arte consiste nel nascondere l'arte.
L'arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.
Si vede come si vuol vedere, ed è questa falsità che costituisce l'arte.