L'angoscia religiosa è espressione dell'angoscia reale e protesta contro di essa.
I comunisti possono riassumere le loro teorie in questa proposta: abolizione della proprietà privata.
Quanto tu ami senza provocare amore, cioè quando il tuo amore come amore non produce amore reciproco, e attraverso la tua manifestazione di vita, di uomo che ama, non fa di te stesso un uomo amato, il tuo amore è impotente, è una sventura.
Voi siete spaventati perché vogliamo abolire la proprietà privata. Ma nella vostra società attuale, la proprietà privata è abolita per nove decimi dei suoi membri. Ed è precisamente perché essa non esiste per nove decimi, che esiste per voi.
La tempesta parlamentare si trasforma in una tempesta in un bicchier d'acqua; la lotta diventa intrigo; il conflitto, scandalo.
Ogni bisogno reale e possibile è una debolezza che finirà col portare la mosca al vischio.
Le angosce della nostra anima sono sempre cataclismi del cosmo. Quando ci arrivano, intorno a noi si perde il sole e si sconvolgono le stelle.
L'angoscia si trasforma in delirio puro e semplice.
A partire da una certa età, i nostri amori, le nostre amanti, sono figli della nostra angoscia.
Angoscia. Malattia che si contrae davanti al continuo spettacolo della prosperità di un amico.
La causa prima dell'angoscia è l'impossibilità di realizzare l'azione gratificante, e sottrarsi a una sofferenza con la fuga o la lotta è anch'esso un modo di gratificarsi, quindi di sfuggire all'angoscia.
Le angosce sono come le malattie; vanno accettate: la cosa peggiore che si possa fare è di ribellarvisi.
In questo mondo, non c'è che il terrore per difendersi dall'angoscia.
Un modo efficace per combattere l'angoscia è preoccuparsi meno di sé e più degli altri. Quando davvero comprendiamo le difficoltà degli altri, le nostre perdono di importanza.
L'angoscia vera è fatta di noia.