Essere grande significa essere incompreso.
Le donne vedono meglio degli uomini. Gli uomini vedono pigramente, se non si aspettano di agire. Le donne vedono anche senza nessun desiderio di agire.
Il segno inconfondibile della saggezza è di vedere il miracoloso nel banale.
Quando gli occhi dicono una cosa e la bocca un'altra, l'uomo avveduto si fida del linguaggio dei primi.
Lo stato esiste per educare l'uomo saggio, e con l'apparizione dell'uomo saggio lo stato scompare.
Non c'è mai stato un bambino così adorabile che sua madre non sia stata felice di mettere a dormire.
La grandezza dell'uomo non consiste nell'essere felice, ma nell'essere consapevole, lucido.
Per essere grande, sii intero: non esagerare e non escludere niente di te. Sii tutto in ogni cosa. Metti tanto quanto sei, nel minimo che fai, come la Luna in ogni lago tutta risplende, perché in Alto vive.
Niente fini, niente grandezza.
La grandezza non consiste nell'essere questo o quello, ma nell'essere se stesso, e questo ciascuno lo può se lo vuole.
Quanti grandi uomini diventano piccoli allorché si mette alla prova la loro grandezza.
Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
La grandezza nasce dalle ceneri del peggio. Come l'erba è più verde se sotto terra c'è un cadavere in disfacimento.
È prerogativa della grandezza recare grande felicità con piccoli doni.
Le menti piccole sono preoccupate dalle cose straordinarie, le menti grandi da quelle ordinarie.
L'uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.