Lo sport è un figlio del progresso e contribuisce già per conto suo all'istupidimento della famiglia.— Karl Kraus
Lo sport è un figlio del progresso e contribuisce già per conto suo all'istupidimento della famiglia.
Con le donne monologo volentieri. Ma il dialogo con me stesso è più stimolante.
La serietà della vita è il giocattolo degli adulti. Solo che non la si può paragonare a quegli oggetti tanto ricchi di significato che riempiono le stanze dei bambini.
Talvolta i mistici trascurano il fatto che Dio è tutto fuorché un mistico.
Una verità su un male, se detta senza arte, è un male. Deve essere preziosa in sé. Allora concilia col male e col dolore per l'esistenza dei mali.
Esiste una originalità per difetto che non è in grado di librarsi sino alla banalità.
Una volta Gianni Brera, parlando di uno sportivo, un ciclista, notava che era nato e vissuto in provincia: solo in provincia, scriveva, si coltivano le grandi malinconie, il silenzio e la solitudine indispensabili per riuscire in uno sport così faticoso. Non è così anche per lo studio?
Lo sport promuove contatti e relazioni con persone che provengono da culture e ambienti diversi, ci abitua a vivere accogliendo le differenze, a fare di esse un'occasione preziosa di reciproco arricchimento e scoperta.
Si dice che la poesia sia cominciata con lo sport.
Lo sport è l'unica cosa intelligente che possono fare gli imbecilli.
Lo sport rende gli uomini cattivi, facendoli parteggiare per il più forte e odiare il più debole.
Lo sport è l'esperanto delle razze.
Non è raro che un non sportivo e uno sportivo muoiano alla stessa età: ma il primo ha vissuto in stato di conservazione e l'altro in stato di vita.
Per i tifosi di pallone il calcio è più di uno sport, lo vivono in maniera più intensa, sembra più una religione.
Tutti gli sport per tutta la gente.
Una pistola non è più pericolosa di una mazza da cricket se si trova nelle mani di uno squilibrato.